Get Adobe Flash player

Clara e Bruna, Michele, Tata e Tato, Cecy e Bobby.

Il nostro amore incondizionato per i più sfortunati di Campobasso

 

        Tutto ebbe inizio nel 2007, quando nella provincia di Campobasso ci furono complicanze amministrative... Dopo due anni, il vecchio Sindaco decise di trovare una soluzione, e fece spostare più di 200 cani in provincia di Milano, mella struttura Santa Brera di San Giuliano Milanese.

 

Il numero di cani iniziò a dimezzarsi, alcuni li affidarono, alcuni furono ritirati da associazioni e altri morirono. Nel 2010 abbiamo potuto prenderci cura e carico di due cani tra quelli rimasti nella struttura, scegliendo BRUNA e CLARA. Vivevano insieme nello stesso box, raggomitolate una accanto all'altra nella stessa cuccia per scaldarsi nei giorni freddi. Erano lontane dal padiglione degli altri cani, avevano il terrore nello sguardo.. Iniziammo pian piano a farci conoscere, poi vennero le coccole e poi la conoscenza al collare. Finalmente introdotte presso la nostra associazione iniziarono timorosamente ad assaporare il profumo del prato.. Dopo quattro mesi riuscimmo a trovare ad entrambe r insieme, una brava famiglia adottiva.

 

Purtroppo riusciamo a prenderci cura di un altro protetto, solo quando il bilancio ci permette di accollarci maggiori spese, e nel 2011 decidiamo di poter aiutare altri piccoli amici arrivati da Campobasso.

 

 

 Notiamo MICHELE, cagnone anziano con le orecchie purulente, e decidiamo di accoglierlo per curarlo. Ci accorgiamo di molti cani traumatizzati, una scelta difficile non potendo fare qualcosa per tutti, e decidiamo per altri due pelosi di difficile adozione... TATA e TATO, così abbiamo chiamato due vecchietti di taglia media nascosti dietro la cuccia dello stesso box...

 

Mentre BRUNA e CHIARA vivono in famiglia, per MICHELE, TATA e TATO le possibilità non sono facili per trovare una famiglia che s'innamori di loro.

 

 MICHELE tutto sommato, ha messo da parte il suo triste passato e sarebbe un cagnone pronto per entrare in una casa. TATA e TATO hanno bisogno ancora molte attenzioni da parte nostra prima di essere considerati pronti al mondo esterno.

Con amore e pazienza TATA ha iniziato a fare piccole passeggiate, ha capito che collare e guinzaglio non sono mostruosi oggetti. Adora stare sdraiata sul prato, farsi spazzolare e coccolare. TATO ha acquisito fiducia nei nostri confronti ma, non ama ancora il contatto fisico e il guinzaglio per lui è ancora un nemico da affrontare. Certamente i loro sguardi sono più tranquilli, fiduciosi, ed esprimono curiosità ai nostri gesti. Siamo convinti che allontaneranno i fantasmi del passato, capendo che l'uomo non è solo cattiveria, dolore e paura, ma anche amore, rispetto e fiducia.

 

I cookies ci aiutano a fornire i nostri servizi, accetti l'utilizzo dei cookies da questo sito e dai siti collegati?