MACERATA IL TERREMOTO HA MESSO A RISCHIO ANCHE GLI ANIMALI
TERREMOTO, 40MILA PECORE A RISCHIO SOLO NELLA PROVINCIA DI MACERATA
Oltre a loro nelle stalle 9mila mucche e molti maiali
Sono quasi 40mila le pecore a rischio nella sola provincia di Macerata dove si allevano anche bovini e maiali che non possono più essere protetti con strutture e fabbricati gravemente lesionati. A lanciare l'allarme è la Coldiretti sulla base dell'ultimo monitoraggio effettuato tra le aziende danneggiate. Nei comuni del maceratese sono allevate circa 9mila mucche, quasi 13mila maiali 40mila pecore che abbandonate a se stesse rischiano di essere aggredite sulle montagne dai lupi o dai cani randagi. Molte le situazioni drammatiche, da chi ha perso casa e stalla ed è costretto ora a dormire in auto o addirittura in gazebo di fortuna per non lasciare soli gli animali a chi ha avuto il caseificio lesionato e ora non sa come fare a gestire il latte che deve necessariamente mungere dalle proprie mucche. Ma c'è anche chi ha avuto la stalla dei maiali inagibile e ora non sa dove collocare centinaia di capi, che non possono essere certo portati al pascolo come mucche e pecore. E il sisma ha lesionato anche gli agriturismi.
SISMA, STALLA DELLA PROTEZIONE CIVILE PER OSPITARE GLI ANIMALI
Si terranno i capi di bestiame degli allevatori
La Protezione civile regionale dell'Umbria ha gia' individuato una stalla non utilizzata per poter ospitare i capi di bestiame degli allevatori di Castelluccio di Norcia. La stalla e' stata acquisita e data in carico all'Agenzia regionale per la forestazione che sta gestendo anche il trasferimento degli animali che si concludera' entro la giornata di sabato. La stalla e' composta da due corpi: il primo e' dedicato alla stabulazione libera e capace di accogliere 200 bovini; il secondo, a lettiera permanente, puo' ospitare 400 ovini o 80 bovini. Ci sono inoltre "paddock" esterni collegati con recinzioni e coperture.
Da La Coscienza degli Animali