Lesioni della Cornea
La cornea rappresenta uno dei più importanti mezzi diottrici dell’occhio, la sua trasparenza è dovuta all’assenza di pigmento e di vasi. Nel cane, il suo spessore raggiunge circa 1 mm e comprende, dall’esterno all’interno, l’epitelio con la membrana basale, lo stroma, la membrana di Descemet e l’endotelio.
La porzione centrale della cornea è leggermente più spessa di quella periferica, il suo diametro dipende invece dalle dimensioni e dalla razza del cane.
L’epitelio corneale intatto, è molto resistente alle infezioni, ma qualsiasi alterazione della sua continuità, permettendo la penetrazione di microrganismi e la comparsa d’infezioni secondarie può esitare nella formazione di ulcere profonde.
Le più comuni cause di lesioni corneali sono seguite dalle infettive (batteri, virus, miceti), dalle metaboliche e dalle neurologiche.
La lesione traumatica diretta della cornea è probabilmente la causa meccanica più frequente di cheratite ulcerativa nel cane, seguita dalla presenza di corpi estranei e di alterazioni oculari che possono predisporre o causare l’ulcera corneale.
Le ulcere superficiali sono le lesioni più dolorose per l’animale. I processi ulcerativi a carico della cornea costituiscono uno dei più frequenti problemi oculari riscontrati nella pratica dei piccoli animali.
Se trascurati e non trattati nei modi e nei tempi dovuti, rappresentano una delle più comuni cause di cecità nel cane e devono pertanto essere considerati vere e proprie emergenze oculari.
In caso di ulcere profonde, recidivanti, perforate, o in rapido sviluppo, descemetocele o prolassi d’iride, risulta sempre molto importante cercare di proteggere il più possibile la cornea sede di lesione tramite tarsorrafia, flap congiuntivali o flap della terza palpebra
Le ulcere profonde risultano essere molto pericolose in quanto l’eventuale perforazione può portare ad un prolasso d’iride. Per questo motivo la terapia chirurgica mira a dare un sostegno di tipo meccanico alla cornea.